e-news! n.81 – ottobre 2018Ispirazione, creatività e saperePer immaginare abbiamo necessità di spazio – se non altro mentale, e di distacco dal folto delle cose che sappiamo, cui siamo abituati o che abbiamo costantemente sotto il nostro sguardo. Chi non conosce l’effetto energizzante di una pausa quando abbiamo bisogno di ritrovare concentrazione e produttività nei nostri compiti? Il distacco a volte non ci è dato fisicamente, ma molto potente è anche quello che deriva dal riservare attenzione a temi, volti, storie, paesaggi nuovi o differenti. Poi ci vuole almeno un pizzico di curiosità: Harvard Business Review pubblica proprio questo mese (ottobre 2018) un interessante articolo su Le cinque dimensioni della curiosità. Vi si fa riferimento a studi statunitensi ed europei, tutti concordi nel riconoscere a questa variabile umanistica legami forti con il successo e la costruzione di competenze. Chi ha conosciuto Il nostro Akira Koudate (oggi 93enne) non esiterebbe a definire la sua mente visionaria, innovativa e creativa (anche se ai suoi occhi era solo “in buon esercizio”). L’Ing.Koudate ci rivelava anni fa che uno dei “segreti” della sua mente era semplicemente la sua curiosità. Con grande voracità leggeva, infatti, di tutto ciò che non conosceva, espandendo la prospettiva su ciò che gli era più noto. Volendo sviluppare meglio il proprio ambito di competenza oltre un livello già consolidato, sapeva che l’ispirazione gli sarebbe giunta con più facilità da elementi di conoscenza di un diverso campo di sapere. Tanti anni fa Koudate-san mi accompagnò in libreria. Cercavo tra gli scaffali un libro sul Giappone, ma ero insoddisfatta di non trovarlo e di vederne solo di già letti.o di poco diversi da quelli che avevo. Mi chiese perché cercassi solo tra quegli scaffali e gli dissi semplicemente che mi interessava il Giappone. Mi disse che avrei potuto riflettere in modo più creativo sulle conoscenze che già avevo (o credevo di avere) sul Giappone se avessi scelto una lettura su un Paese o un argomento del tutto diversi. Lì per lì non capii…perché avrei dovuto leggere della Cina se mi interessava il Giappone? … della matematica se mi fossi interessata di pesca?… Il racconto delle vite e delle esperienze di altri uomini e donne ci fa un po’ lo stesso effetto di distrazione e diversificazione che ci fanno i momenti di pausa per ritrovare più spazio e – meglio ancora – alcuni viaggi, o libri di argomento meno o poco noto: una ventata di ossigeno che espande la nostra energia e la nostra visione. Non è anche questo uno dei valori della consulenza? Noi contiamo lo sia. Nella nuova grafica con la quale da questo numero abbiamo il piacere di raggiungervi, troverete subito elencati gli appuntamenti che di volta in volta selezioniamo per voi, seguiti dalle novità che – distraendo e diversificando, confidiamo favoriscano la comune capacità creativa. Buona lettura! La redazione, |
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